AGI - La fotografa pavese che immortalò Andrea Sempio alle 15:53 del 13 agosto 2007 davanti alla villetta di Garlasco dove venne uccisa Chiara Poggi ha consegnato ai carabinieri di via Moscova, a Milano, le immagini finora inedite.
La ragazza, fidanzata di Alberto Stasi che molti anni dopo sarà condannato all'ergastolo per l'omicidio, era stata uccisa poche ore prima, in mattinata. Gli scatti confermano il racconto dell'indagato nella nuova inchiesta pavese che, sentito dai carabinieri, mise a verbale nell'ottobre 2008 che quel giorno passò due volte da solo e una col padre davanti alla casa.
In un'occasione domandò a una cronista dal finestrino della sua auto il perché ci fosse così tanta gente davanti alla casa e lei rispose: "Hanno ammazzato una ragazza". Oltre 18 anni dopo, è lui sul banco dell'accusa per quel delitto. Le immagini diffuse dal canale 'Bugalalla crime' della youtuber Francesca Bugamelli lo mostrano vestito di scuro e con una lunga chioma castana.
L'avvocato Cataliotti fa appello a possibili testimoni
Le fotografie rafforzano la credibilità del suo racconto. È il senso della dichiarazione dell'avvocato Liborio Cataliotti, legale di Andrea Sempio, che auspica un "analogo riscontro" a supporto dello scontrino del parcheggio 'alibi' dell'indagato. "Le immagini recentemente divulgate dai media di Andrea Sempio- afferma il legale - che, il giorno dell'efferato crimine, nel pomeriggio, alcune ore dopo il delitto, passa nella strada prospiciente alla villetta di via Pascoli, non sono null'altro che la conferma della sua versione che rese all'epoca, in epoca non sospetta, e che dunque trova banalmente conferma in quelle foto". Ma Cataliotti si spinge oltre. "Sarebbe eccezionale che analogo riscontro venisse dato, e questo è un auspicio se non un appello che rivolgo, circa il tragitto svolto alla mattina dal ragazzo per andare al parcheggio, laddove ha digitato, pagato e ottenuto lo scontrino per la propria auto".